Martina Pasquali, L’intervento educativo nell’ipovisione

 

Sul tema della disabilità è stato scritto tanto, soprattutto negli ultimi decenni: lo sviluppo scientifico delle conoscenze nel campo delle neuroscienze ha portato a un progresso degli strumenti, sia sotto il profilo tecnologico, diagnostico e sociale; sia nel trattamento di disturbi direttamente collegati a difficoltà nell’apprendimento, quali per esempio i disturbi specifici di apprendimento o i disturbi di attenzione e iperattività. La nascita di nuove discipline, con le proprie teorie metodologiche, con nuovi focus di ricerca e lo sviluppo tecnologico sempre crescente, hanno portato alla messa in luce, da parte dei professionisti dei più svariati settori, come anche della classe dirigente, di tutte quelle problematiche e delle relative strategie di risoluzione adottate da una parte di popolazione che era sempre stata messa in ombra nei tempi passati.

 

La mia ricerca vuole fare chiarezza, prima di tutto all’interno dell’intervento educativo per gli studenti disabili e con Bisogni Educativi Speciali: in merito nuove riforme, alle procedure da mettere in atto anche in ambito scolastico e alle persone coinvolte in questo processo. Poi affronterò il caso specifico dell’ipovisione, su cui si è scritto tanto, ma rispetto alla cui comprensione chi si trova al di fuori di esso può incontrare delle difficoltà, come io stessa ho sperimentato, anche solo nell’indagare dal punto di vista metodologico e strumentale il ruolo delle numerose categorie professionali che partecipano a questo tipo di intervento.