Francesca Tramontana, Anticonformismo e ribellione in The Scarlet Letter e Little Women

 

In questa ricerca l’autrice tratta di due donne anticonformiste protagoniste di due romanzi.

Da una parte The Scarlet Letter di Hawthorne e dall’altra Little Women di Louisa May Alcott.

Hester  e Jo non vengono viste come semplici personaggi di due opere letterarie ma come figure innovatrici, protagoniste di un riscatto morale e sociale contro gli

standard dell’epoca e la riduzione del ruolo femminile a categorie standardizzate.

Tutte le donne hanno il diritto di vivere per sé stesse e non per gli altri. Le donne non sono oggetto o merce, ma hanno la loro libertà di scegliere di vivere in modo autonomo.

Le donne che si oppongono agli standard sociali vengono dette anticonformiste. Il termine anticonformismo indica la tendenza a non adeguarsi alle opinioni, agli usi e comportamenti già definiti politicamente o socialmente. Le persone definite anticonformiste hanno sviluppato un livello di coscienza diverso, che permette loro di sfidare i comportamenti comuni. E proprio in questo senso le due donne dei due romanzi trattati dall’autrice affermano il proprio essere, sfidando i canoni sociali del loro tempo.

Hester, che è stata condannata dai suoi vicini puritani per aver avuto un figlio fuori dal matrimonio, riesce a sopravvivere con dignità e fede. È l’incarnazione di profonde contraddizioni: cattiva e bella, santa e peccatrice, convenzionale e radicale. La sua personalità può essere vista come la contemplazione letteraria di quello che accade quando le donne rompono i limiti culturali ed ottengono potere personale. Hester diventa un simbolo del fatto che per tutta la sua vita ha deciso di mostrare il suo peccato ed il suo riscatto con coraggio ed orgoglio. Tutte le contraddizioni di Hester – il senso di colpa e l’onestà, il peccato e la santità, il sesso e la castità – fanno di lei un’eroina duratura della letteratura americana.

In modo simile può esser visto il messaggio del romanzo Little Women. L‘autrice Louisa May Alcott propugnava una concezione del mondo e dell’essere donna forte ed autonoma, una visione del matrimonio legata esclusivamente all’amore, un senso degli affetti familiari radicato nel rispetto delle singole incompatibilità, un atteggiamento anticonformista delle apparenze, il sentimento che le passioni intellettuali vanno rispettate e vissute fino in fondo. In Jo March, la Alcott ha creato un modello universale per le ragazze. Jo una ragazza spontanea ed anticonformista, animata dal desiderio di diventare, un giorno, una grande scrittrice ben consapevole dei suoi limiti e dei suoi punti di forza.

Le protagoniste di questi due romanzi, anche se in modo diverso, rispecchiano la mia visione dell anticonformismo femminile. Hester, con la sua dedizione totale ad un riscatto personale nei confronti di una società cieca e convenzionalista, rivela una grande forza d animo ed una fedeltà totale al proprio essere ed alle proprie scelte.

Jo rappresenta invece un tipo di anticonformismo più diretto e riconoscibile. È una ragazza cresciuta con la libertà di potersi esprimere come meglio crede e non si preoccupa di farne mostra palese in ogni circostanza. Ma la piena libertà espressiva le comporta il giudizio negativo e le chiacchiere bisbigliate della società. Può apparire come una donna forte ed indipendente, ma anche lei soffre e lotta contro i suoi demoni interiori. Jo ha tanta passione dentro di sé e questo, spesso, è causa di azioni e gesti impulsivi. Il suo anticonformismo comunque è diverso rispetto a quello di Hester. Jo è il simbolo della libertà pura, sostenuta dall‘amore di una famiglia che non giudica ma incoraggia.

Le protagoniste letterarie trattate in questo saggio hanno plasmato l‘identità femminile nell‘immaginario collettivo moderno e sono esaltate come modelli per il loro coraggio, la loro forza e la loro volontà di rivalsa e di indipendenza.

 

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