In questo libro Di casa in casa nel tempo Mavi Pendibene affronta un tema sono solo al femminile ed esistenziale come in tutte le sue opere, ma soprattutto un tema attuale nella nostra epoca del Covid-19… la casa…
L’autrice scrive:
Ancora una volta ho parlato di case a dispetto di chi, giustamente, mi rimprovera di scrivere sempre dello stesso argomento.
Ho ammesso più volte di essere una “sognatrice di case”, di subire il fascino straniante dei vecchi muri e delle finestre scrostate.
La casa è il nostro primo universo, l’angolo di mondo che ci consente di mettere radici e di crescere e, nello stesso tempo, di sognare, è corpo e anima, ci sostiene nelle bufere del cielo e nelle bufere della vita, è il primo spazio dell’essere umano: prima di essere “gettati” nel mondo dormiamo nella culla della casa e, nel nostro immaginario, la casa è una grande culla.
Il benessere che provo quando sono all’interno della mia casa è completamente animale: il topo nel suo buco, il coniglio nella sua tana, la volpe nel suo covo devono essere felici quanto lo sono io: la sensazione del “rifugio” mi fa rannicchiare su me stessa, nascondere, celare, una somma di gesti animali in questa mia appartenenza all’umano.
Ho parlato anche delle case in cui ho abitato molto tempo fa, soprattutto quella in cui sono nata, perché lì alloggiano i ricordi e si conserva immobile la mia infanzia.
È la casa “nido” in cui si ritorna o si sogna di tornarvi come gli uccelli, è la vecchia casa, la prima dimora, quella del ricordo che diventa sogno, la grande immagine dell’infanzia perduta.
Ci tornerò per tutta la vita, continuerò a tornarci per ascoltare le voci del passato che risuonano nelle stanze, non solo il loro timbro ma la loro risonanza nella casa e poi le tonalità della luce e l’intensità degli odori.
Sono case del ricordo, del pensiero, case leggere che si spostano per me col soffiare del tempo e sono aperte, sempre, ai venti di qualunque altro tempo.
Non smetterò mai di parlare di case, non sarò mai libera da questa fascinazione che mi incanta e mi incatena e, alla fine, è l’ispirazione costante di tutti i miei libri.
Video di presentazione: