ProMosaik ha deciso di pubblicare questa tesi di Denise Nanni incentrata sull’empowerment femminile nel mondo musulmano in generale e sulla Turchia e i suoi movimenti femminili in particolare per diversi motivi, tra cui figura in soprattutto l’importanza data al discorso interculturale ed interreligioso all’interno del discorso e della lotta femminista.
Per me personalmente come femminista e come musulmana è molto interessante vedere come il femminismo sviluppatosi nei paesi musulmani, in questo caso in Turchia, tra Islam e modernità, senza voler comunque essere colonizzato da fuori e mantenendo dunque la propria peculiarità sia culturale che religiosa, venga visto da giovani autrici occidentali interessate al mondo musulmano e alle sue dinamiche sociali, storiche e di genere.
Trovo che le analisi condotte da Denise Nanni siano molto utili per capire il femminismo turco-musulmano ed interessarsi ad un mondo femminile che a prima vista sembra tanto diverso da quello occidentale.
Credo che credere in un femminismo al plurale sia proprio la via maestra per lottare per un mondo che assicuri la dignità e l’autodeterminazione alle donne nel loro ambito culturale e religioso peculiare.
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