Mavi Pendibene, Un po‘ di sale nell’acqua tiepida

Da assumere a piccole dosi, non più di due al giorno, preferibilmente la sera, dopo i pasti

 

Non aspettarsi grandi avvenimenti o rivelazioni. Questo libro è semplicemente un piccolo diario di emozioni.

 

Questo libro è un po’ come un documentario: inevitabili certe lungaggini, ma ogni tanto qualche finezza vi si può cogliere.

 

E infine, per favore, quando e se arriverete alla fine, vogliatemi lo stesso bene che mi volevate prima di cominciare a leggere

Scrivo per te. Sposto gli aggettivi, scelgo parole più rudi e maschie perché le senta tue, abbrevio i pensieri perché non ti sia pesante sentirmi leggere e il piacere che ho nel farlo è lo stesso di una tua carezza. o di un abbraccio dietro la porta. Scrivo per me, per la gioia che sento nel riuscire ad esprimermi, per la felicità di vedere la forma del pensiero che si schiude davanti ai miei occhi, e quando rileggo vedo altre storie e altri luoghi dietro alle parole, come un mondo che si rivela a lampi, che appare e scompare. Scrivo per coltivare una nuova vanità, quando quella legata all’aspetto ed alla seduzione non avrà più senso, o forse scrivo perché mi dà pace, mi chiude dolcemente le palpebre la notte, imprime nella memoria voci ed immagini che avrei già dimenticato, quasi una dote di felicità nel mio incerto futuro.

 

Un diario delle emozioni dell’autrice italiana Mavi Pendibene, pubblicato da ProMosaik, insieme agli altri romanzi e racconti dell’autrice. Un approccio esistenziale alla letteratura. E soprattutto letteratura al femminile.