Fino ad oggi, la storia dell’antichità è stata intesa come storia greca e romana.
Tuttavia, senza la conoscenza del ruolo degli Etruschi come mediatori tra il mondo greco
e quello romano e come fonte di ispirazione per i romani, lo sviluppo del patrimonio
culturale romano rimane misteriosamente trasfigurato e dunque inaccessibile.
La narrazione di questo libro è una saga del risveglio culturale dei romani attraverso i
loro primi contatti, la coesistenza di diversi gruppi etnici, lo sviluppo dell’amministrazione
urbana e dell’ordine statale, e gli eventi drammatici legati al cambio di
potere, l’emergere della Repubblica, il passaggio all’espressione scritta e alla struttura
di un lessico culturale latino. Riassumendo: Si tratta delle circostanze riguardanti lo
sviluppo di una cultura romana eterogenea.
Questa è la chiave per poter comprendere le correnti culturali che hanno trasformato
Roma nel fulcro della storia della civiltà occidentale. Harald Haarmann: Gli esordi di Roma
Harald Haarmann, nato nel 1946, è un linguista ed esperto di scienze socioculturali
tedesco. Dal 2003 è vice presidente dell’Institute of Archaeomythology (con sede a
Sebastopol, California) e direttore della sede europea dello stesso in Finlandia. Le sue
pubblicazioni comprendono più di 50 libri. Diversi libri sono stati tradotti in più di
dieci lingue. Harald Haarmann ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro,
tra cui il
»Prix logos« (Francia, 1999), il
»Premio Jean Monnet« (Italia, 1999) e il
»Plato Award« (Gran Bretagna, 2006).
I suoi attuali argomenti di ricerca sono l’archeomitologia, la storia della cultura, gli
studi antichi e la linguistica del contatto.
La sua ultima pubblicazione: Wer zivilisierte die Alten Griechen? Das Erbe der alteuropäischen
Hochkultur
“È ora di riportare in vita gli Etruschi per dare loro una collocazione di parità accanto
a greci e romani, un posto che meritano.” Harald Haarmann